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Caino: "Finalmente sono a casa. Il trono è vuoto. Immaginavo. Non perdiamo tempo: sigilliamo gli inferi!"
Caino si avvicinò al trono e, inginocchiandosi, estrasse un piccolo libricino posto in una fessura dello stesso.
Caino: "Per fortuna Lucifero lo ha tenuto. Era parecchio sveglio quel bastardo. Dunque, iniziamo..."
La poesia venne recitata alla perfezione. Un enorme sigillo comparve sul trono: le porte degli Inferi erano state finalmente sigillate.
Caino: "Ottimo. E ora andiamo a trovare Asmodeus."
Caino si avviò per stretti cunicoli. Camminò per mezz'ora fino a quando non incontrò un demone minore: un servo reale per la precisione.
Servo: "Caino, il Traditore Bastardo. Che ci fai qui!?"
Caino: "Recati agli altoparlanti e annuncia che da oggi io governerò gli Inferi. Da oggi l'Inferno è Zona Rossa. Nessuno potrà uscire."
Servo: "Nessuno ti rispetterà come Re, bastardo traditore. Vacci da so..."
Caino: "Obbedisci subito!"
Lo sguardo di Caino fece tremare il servo il quale corse verso la sala annunci.
Caino: "Invita inoltre chiunque voglia reclamare il regno a combattere con me. Sarà un piacere sedare rivolte."
Il quarto Re degli Inferi camminò ancora alcuni minuti fino ad arrivare da un'enorme prigione piena di sigilli.
Caino: "Asmodeus. Hai perso."
Caino attese risposta. Nulla.
Caino: "Asmodeus!"
Nulla. Il Re guardò tra le sbarre: non vi era nessuno.
Caino: "Che cazz!?"DA QUALCHE PARTE IN QUALCHE LUOGO REMOTO
Asmodeus: "NOOOOOOOOOO!!!!"
Asmodeus: "Ma dove cazzo mi trovo!? Questa non è la prigione degli Inferi..."
???: "No, non la è."
Asmodeus si voltò di colpo.
???: "Ho usato il mio potere per intercettarti e portarti qui. Ma non essere felice. Anche questo è un luogo di confinamento da cui è impossibile uscire."
Asmodeus guardò nella penombra e riconobbe il volto dell'uomo.
Asmodeus: "P-Padre..."
Hades: "Ci si rivede, figlio mio."
Asmodeus scoppiò a ridere felice.
Asmodeus: "Padre! Che bello rivederti. Allora sei vivo! Fantastico. Assieme governeremo questo mondo e troveremo un modo per uscire."
Hades: "Oh ma io lo conosco già."
Asmodeus: "Fantastico! Siamo a posto!"
Hades: "Siamo!? Guardati. Sconfitto da un umano vecchio decrepito nonostante il mio potere e il mio aspetto. Che smacco."
Asmodeus: "Ma pad..."
Un fendente della spada di Hades tagliò di netto la testa ad Asmodeus. Il Primo Re degli Inferi afferrò la testa mozzata e ne bevve il sangue.
Hades: "Finalmente il potere dei miei quattro figli è di nuovo dentro di me."
Hades si voltò verso una terza persona.
Hades: "Procediamo col piano, Sparda."
L'uomo fece un inchino.
Sparda: "Ai suoi ordini, mio Re."FINE
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