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Derek e Hyper uscirono dall'ospedale più carichi che mai. Il giovane inesperto era pronto ad attuare i consigli che il suo nuovo compagno gli aveva dato. Entrato in stazione prese il biglietto per Pejin e salutò Hyper, alla vista del suo treno.
Derek:"bhe credo sia giunto il momento vero? Dobbiamo separarci... Spero di incontrarti presto. Seguirò i tuoi consigli andrò nel continente delle terre selvaggi e diventerò più forte."
Poi salì sul treno e diede un ultimo sguardo al suo amico che veniva raggiunto da un tizio che mi sembrava di aver già visto.
Derek:" ATTENTO DIET... "
Prima di finire la frase le porte si chiusero e il treno partì.
Derek:"Sembrava un malintenzionato da come mi guardava... Vabbè non avrà cattive intenzioni... Poi non devo preoccuparmi, è una delle persone più forti che abbia conosciuto."CITAZIONEPartenza da Tenshi city--->9.55 30/03/2019
Arrivo a Pejin--->11.55 30/03/2019
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Usciti dall'ospedale, i ragazzi si diressero verso la stazione, consci di doversi dire un temporaneo addio.
Mentre i due si avvicinavano al treno, Hyper notò un tizio che, solo poco prima, aveva visto durante la seconda prova.
Era un ragazzo strano, che osservava in maniera piuttosto strana Derek, proprio mentre questi parlava di un saluto e ricapitolava il percorso da fare per allenarsi.
Anthesya notò uno strano movimento in direzione del giovincello e, per questo, subito si adoperò per stroncare il tutto sul nascere, estraendo la sua fida Hellfire.
"Non ho idea di cosa tu sia o cosa tu voglia, ma torci un solo capello a questo ragazzo e piangerai sangue.
Non ho intenzione di combattere ma non mi faccio alcun problema ad ucciderti, che ti sia ben chiaro."
Mentre Derek salì sul treno e partì, lasciandosi indietro Hyper e la stazione, quest'ultimo ne approfittò per chiedere alcune informazioni.
La strada era piuttosto semplice, sembrava, sebbene prevedesse l'uso di molti mezzi di trasporto.
Ancora amareggiato ma tranquillo, per aver evitato un combattimento inutile (che avrebbe vinto con poche difficoltà, vista la rabbia traboccante dalla sua spada), il giovane Anthesya prese posto all'interno del mezzo di trasporto.
Sedutosi, aspettò la partenza, per poi farsi cullare, dolcemente, dal movimento del treno.CITAZIONEDestinazione: Peijin
Partenza 20:00
Arrivo 22:00. -
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➡️ Post Successivo: Clicca qui.CITAZIONEPost valido dalle 08:00 del 01/04/2019
Era mattina e alla stazione non c'era molta gente, solo qualche pendolare che doveva andare a lavoro. Arthur salutò nuovamente i genitori con un forte abbraccio quasi come se non li volesse lasciare.
Una voce robotica all'altoparlante stava annunciando i treni che sarebbero partiti da li a poco, tra i quali c'era anche quello del ragazzo.
Un ultimo fugace saluto alla famiglia e si diresse in biglietteria.
Non fece molto caso a chi si trovasse di fronte, aveva la mente ancora concentrata sull'immagine di felicità e tranquillità che si stava lasciando alle spalle.
"Un biglietto per Peijin grazie."
L'addetta alla biglietteria premette un paio di tasti su un computer che aveva davanti e un biglietto uscì dalla stampante li vicino, lo prese e lo porse al giovane dall'altro lato del vetro.
"Ecco a te, ma ti devi muovere il treno partirà a breve."
Preso il biglietto si mise a correre verso il binario indicato, il regionale veloce era li che lo aspettava. Il tempo di salire e prendere posto che il fischio del controllore diede il permesso di partire alla locomotiva. Sbuffando e ansimando il mezzo iniziò a muoversi e prese velocità.CITAZIONEPartenza ore 08:00 del 01/04/2019 da Tenshi City
Arrivo ore 10:00 del 01/04/2019 a Peijin
Edited by Ale Luc - 1/4/2019, 01:28. -
.CITAZIONE
Una fuga, verso una stazione. Analogie con Matrix ne abbiamo? L'agente Smith c'è. Però lì Neo fuggiva dalla stazione per uscire da Matrix. La strada era ancora lunga... Tenshi City avrà un mercato cittadino? O ci sono solo un ospedale e una sartoria? Improvvisamente, il lampo di genio.
<< Dove cazzo vai ora? La stazione è dall'altra parte! >>
"Ho avuto un'idea. Ci serve un cambio d'abiti. Così potremmo fuggire senza dare nell'occhio. Ho ancora qualche spicciolo con me... un momento. Sam il fabbro doveva prendermi come suo apprendista! Andrò a farci visita." Hinorashi scattò improvvisamente in piedi: Eiji si era lasciato distrarre.
<< HAHA! LIBERO! Ora troviamo qualcosa cui dare fuoco. >>
Purtroppo però le cose non andarono secondo i piani di Hinorashi. Jou aveva già ripreso a correre e questa volta qualcosa all'interno della stanza in cui erano solite manifestarsi le sue identità sembrava essere cambiato: erano apparse quattro sedie. Erano comunissime sedie di legno e tutti, a parte Jou stesso, erano seduti sulle sedie.
Tutte e tre le altre personalità non capirono: si guardarono spaesati cercando di alzarsi.
Al fianco di Jou era comparsa un'altra figura. Dava le spalle ai tre appena seduti, mentre Jou si voltò per osservarli: "Dobbiamo osservare delle regole. Altrimenti guardate a cosa andiamo incontro. Da questo momento ci sarà un Giudice che ci controllerà..." Fuori nel frattempo si era diretto verso una zona molto più movimentata.
Aveva cominciato a camminare normalmente, mentre parlava a bassa voce.
"Il Giudice stabilirà chi potrà prendere il controllo e chi no. Mentre noi stileremo una serie di regole che dovremmo seguire. Chi non le rispetterà sarà legato ed imbavagliato alla sedia. Chi vorrà prendere il controllo dovrà spostarsi con la propria sedia al centro.
Durante il viaggio stileremo le regole."
La figura rimasta di spalle fino a quel momento si voltò: era una persona vestita di nero, con un frac ed una cravatta, dal volto giovanile. I lunghi capelli neri, contrastano gli occhi più chiari; sulle mani indossa due guanti bianchi. Fatto un lieve inchino, prima che potesse presentarsi Jou era arrivato alla sartoria.
Mentre all'esterno il Pennell1 salutava il commesso, nella sua testa il nuovo arrivato si presentava come Daisuke.
Ora, potrei descrivere le nuove compere, il cambio abiti e tutto il resto. Ma visto che sono in una cazzo di stazione, facciamo che arrivo direttamente alla parte in cui il nostro protagonista prende il treno e tutta la questione delle regole la rimando a un altro momento perché devo uscire? Ovviamente la domanda è retorica.CITAZIONECITAZIONEPartenza ore 13:50 del 04/06/2019 da Tenshi City
Arrivo ore 15:50 del 04/06/2019 a Maridia
Edited by Geko_M - 22/6/2019, 17:19. -
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"Cosa cazzo... sembrava che una voce mi fosse entrata in testa... che cazzo vuole. Dante... mi ricorda qualcosa che ho letto. Roba di inferno, mah, non ricordo. Certo, potrebbe essere solo un trip. Ricordo quella volta che sognai da sveglio. Ero su un treno, alcuni scappavano urlando qualcosa di incomprensibile. Alcuni si nascondevano nel bagno, altri si lanciavano dal finestrinoò. Apparve un uomo dalla porta, scuro in volto, rachitico, occhi incavati. Doveva essere lui, il mostro. Con un aggeggio infernale bucava chi non era riuscito a scappare... non appena mi si parò davanti riuscii ad alzarmi e buttarlo a terra. Quel sogno mi costò una multa per offesa a pubblico ufficiale. Pazzesco. Ma comunque, tanto vale... Ognuno ha dei demoni dentro o fuori, c'è chi se li beve, chi li affronta e chi li asseconda... Magari posso berli."
Un passante con sguardo perso nel vuoto guardava l'orizzonte aspettando il treno.
<scusi... per la foresta di pietra?... Ah... anche lei...>
"Non può essere un allucinazione collettiva... e poi ancora questa licenza di cacciatore... Deve essere importante.."
<viene anche lei? Pare una roba grossa... Certo che ultimamente se ne vedono. Tra ragazze che fanno puff e riappaiono in posti casuali. Videogiochi che sembrano reali. . Mah, se è una nuova trovata commerciale giuro che me ne vado per sempre nel deserto a bere il mio piscio.>
"Dovrei tornare al deserto roccioso.... Incredibile che ogni viaggio mi porti a valicare quella zona. Tappa fissa. Va be, andiamo, magari c'è un buffet gratuito."CITAZIONEartenza ore 4.48: del 016/06/2019 da Tenshi City
Arrivo ore 6:58 del 16/06/2019 a Deserto roccioso. -
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Ero da poco uscito dall'ospedale, mi fermai in un bar a comprare un pasto veloce, una cola e un paio di tramezzini, dopo il mio periodo al santuario del gelo, avevo preso l'abitudine di mangiare spesso e ogni qualvolta ne avevo l'occasione, poiché non avevo nessuna i dea di quando avessi potuto mettere qualcosa sotto i denti. Dopo aver mangiato, mi tolsi uno sfizio e mi presi anche un gelato, poi un caffè per favorire la digestione.
§Se questo deve essere il mio ultimo pasto, non posso lamentarmi, niente piatti costosi o raffinate, ma cose semplici ma che abbiano un buon gusto.§
A-: Ora che faccio?
A essere onesto, ora che dal luogo del raduno pre-battaglia mi separava l'ultimo viaggio, avevo qualche ripensamento.
§Sono scemo o cosa? Se non partecipo alla guerra, metterò il mio destino nelle mani degli altri.§
Guardai il tatuaggio sull'anulare destro, quello che indicava il fatto che io contassi solo su me stesso.
§Io sono quello che rappresentano i miei tatuaggi, se uno di questi dice che io conto su di me, non posso andare a nascondermi e aspettare che siano gli altri a risolvere la situazione.§
Alla fine mi decisi e presi coraggio, chiamai un taxi giallo con il mio fischio collaudato, come in una corsa mi sentii gasato.
Arrivai alla stazione, acquistai due pacchetti di sigarette, una piccola scorta, poi caricai il mio accendino con un po' di benzina. Fatte tutte le formalità, andai alla biglietteria e feci un biglietto per il deserto roccioso, già lì c'erano guerrieri diretti alla mia stessa destinazione, chissà quanti verranno uccisi dai demoni, forse tutti.
Ricordo quando seguii Caino e Fate nel labirinto di Dante, incontrai demoni senza teste più grossi di un uomo, un jinn in grado di materealizzare le peggiori paure di una persona, un caprone armato di spade giganti. Oltre a queste strane creature, feci la conoscenza anche delle guardie infernali, tizi con indosso un'armatura nera e dai poteri straordinari, che neanche Caino riuscì a battere. Fumai l'ennesima sigaretta e andai sul binario, aspettai il treno, che si fermò stridendo.
§O la va o la spacca. Ora non si torna più indietro.§
Salii sul treno che mi avrebbe portato alla battaglia.CITAZIONEPrendo il regionale per il Deserto Roccioso
Partenza alle 22:15 del 20/06
Arrivo 00:15 del 21/06
Edited by Falso G. Giskard - 20/6/2019, 22:21. -
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Post n. 165 – Quando si dice "avere il pepe al c***".
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Gaji: "Ultimo giorno di acquisti e a me sembra di essere proprio in orario... Quindi, che fare adesso?"
Affermò il barbuto alzando gli occhi al cielo: il blu del cielo era solcato ogni tanto da greggi di nuvole bianche che sembravano a tratti rincorrersi come pecore in un campo di azzurro acceso. Sembravano libere di andare ovunque e il mafiosetto immaginava potessero essere una raffigurazione della libertà alla stato puro. Nessuna costrizione, nessun ostacolo, nessun controllo: pura e semplice libertà. Dopo qualche minuto restato a osservarle, si decise a muoversi per dirigersi alla più vicina stazione; visto che aveva un po' di tempo, perché non continuare gli acquisti?
Gaji: "Proverò a dirigermi in qualche bottega di quartiere per cercare qualcosa di particolare: alla fine nel bosco mi avrebbe fatto comodo uno di quegli acciarini al magnesio o una bussola da campo... Magari riesco a trovare qualche chincaglieria interessante: ad esempio, una moneta portafortuna potrebbe essere l'acquisto ideale per questo boscaiolo indeciso."
Giunto alle porte della stazione, quindi, si mise in fila e dopo aver raggiunto la cassa, chiese alla persona incaricata se ci fosse qualche città ne continente rinomata per le sue botteghe o se ci fosse una struttura simile da qualche parte. La ragazza ci pensò un po' su e dopo aver chiesto a colleghi e controllata la cartina, decise di suggerirgli un biglietto per la cittadina di Frontier City: più caseggiati e una lunga tradizione di commercianti e artigiani, contraddistinguevano quel pezzo del continente. Per questo era sicura che lì avrei trovato quanto mi servisse, anche se alla fine mi stampò un biglietto per il Deserto Ululante, perché preferì basarsi sulla sua esperienza, piuttosto che su quella dei suoi colleghi: era quello il posto adatto per gli acquisti successivi.CITAZIONEGaji prende il regionale (2 ore) per raggiungere la sua destinazione
Partenza alle 9.30 da Tenshi City
Arrivo alle 11.30 a Deserto UlulanteSPOILER (clicca per visualizzare)RiassuntoCITAZIONEGaji dopo aver acquistato un po' di cose, si svaga un po' decidendo di fare una tappa intermedia prima di andare nel luogo della destinazione.
Aspetto 4: Kimono-style
Limitatori:CITAZIONEPOT = 5*[FOR(19+2)+COS(20+2)]= 180
VEL = 5*[AGI(21+2)+RIF(22+3)]= 240
3. StatisticheCITAZIONE|FOR: 21/21
|COS: 22 - 5 (Malus Temp fino al 30/06) = 17/22
|AGI: 23/23
|RIF: 25/25
|PV: 30/30
|PE: 30/30
4. Beni PersonaliCITAZIONE|Soldi: 24.500,00 Jeny
Oggetti:CITAZIONE1. Gioiello del Dio-Re: un ciondolo che racchiude i poteri dell'hatsu, collegato al sovrano di un regno che ora non c'è più (o che forse non esiste ancora).
Permette all'utilizzatore di usare il potere della corrente del "Potenziamento" massimo 1 volta a Quest. Ogni volta che sarà usato, il contatore dovrà essere incrementato: il primo utilizzo garantirà il 100% del potere, il secondo il 50%, il terzo 10%.
[Occupa uno slot oggetto - Non vendibile né cedibile - Usi 0/3]
“Ogni volta che viene usato, un artiglio cade: quando non ce ne sarà nemmeno più uno, l'oggetto avrà esaurito il suo potere”.
2. : //
3. : //
4. : //
5. : //
6. : //
7. : //
8. : //
Equipaggiamento:CITAZIONE|Slot Capo: //
|Slot Busto: //
|Slot Vita: contura multi-tasche +5 Slot Oggetto [100.000 Jeny; Slot Vita]
|Slot Gambe: //
|Slot Accessorio: //
|Slot Arma: Sciabola (+2FOR;+2COS; +3RIF; +2AGI) - Effetto: A discrezione del master di turno, unicamente in eventi masterati, con l'uccisione di un npc l'arma acquisirà un potenziamento pari ad 1PS, in una delle due caratteristiche dell'arma. [Non cedibile- Non vendibile])
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Daniel si è finalmente ripreso. La notte passata in ospedale è stata terribile solo per la prima oretta. Poi quando gli antidolorifici hanno fatto il loro corso ha dormito come un bambino, e stamattina si è svegliato fresco come una rosa. E con il naso in ottime condizioni. Il trattamento ha funzionato davvero bene, nonostante fosse un ospedale normale e non una cosa da ricconi come al solito. Il problema più grosso però è quanto gli è costata quella notte. Un quinto del suo intero patrimonio. Non benissimo insomma. Ma tanto i suoi piani li aveva già ben chiari in mente. Infatti, nonostante lo abbiano appena dimesso sta andando a prendere l'ennismo treno, per dirigersi a peijin, dove ha intenzione di prendere una nave per dirigersi nel continente africano, perché sebbene la sua esperienza all'arena sia stata sicuramente istruttiva, in quel continente c'è una torre, molto alta, in cui la gente si picchia, proprio come a Maridia, con la differenza che laggiù ti pagano per farlo. Non ha trovato informazioni su quanto sia il compenso per una vittoria, ma sicuramente se ti fai un buon nome la paga è alta.
Arriva alla stazione e sale su un treno molto affollato. Non ha intenzione di cercare a lungo un sedile, quindi si siede per terra su uno degli scalini. Che saranno mai un paio d'ore?
E via, alla volta di Peijin!CITAZIONEPartenza: 14:45
Arrivo a Peijin: 16:45. -
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Sembra tutto un flashback. Esce dall'ospedale, ancora dolorante e leggermente intontito dagli antidolorifici e si dirige verso la stazione dei treni per dirigersi in un luogo che conosce solo per sentito dire dove probabilmente lo riempiranno di mazzate, con l'unico obiettivo di fare qualcosa di stupido e pericoloso in modo da tirare su una cifra di denaro degna di rispetto e poter continuare questa sua piccola avventura nel mondo esterno. Un circolo vizioso? Forse.
E' stupido? Certo. E la cosa ancora più stupida è che stavolta invece di dirigersi verso un'arena, quindi un luogo con regolamenti e controlli in cui il rischio di farsi ammazzare è minimo, si sta dirigendo verso delle rovine in mezzo a un deserto per cacciare animali potenzialmente letali.
Avventura!
O magari è un suicidio eh.
Ma se non lo fa, probabilmente non avrà più soldi per far nulla, e questo non gli piace. Cammina lentamente, non per il dolore, ma perché non ha fretta: Non ha un vero piano.
Vuole arrivare al deserto ululante, fare qualche rifornimento al rifugio di cui ha sentito parlare e poi vedere di farsi quasi ammazzare su una duna, mercè di qualche branco di bestie feroce, fino a strisciare sulla sabbia per tornare a casa.
Magari spera che vada meglio di così.
Arriva alla stazione e con calma si mette in coda per i biglietti.
Un biglietto per il regionale per il deserto Ululante, grazie.
Il bigliettaio lo guarda come se avesse chiesto una corda da legarsi intorno al collo, mentre gli allunga il biglietto.
Ma se davvero uccido qualcosa, come porto via i pezzi importanti della preda?
Un pensiero davvero particolare da avere solo poco prima della partenza.
Poco male. Mi porterò dietro direttamente il cadavere. Dubito di potermi permettere una qualsiasi arma da taglio con i due spiccioli che ho vinto. Magari mi prestano qualcosa alla Tana del Cacciatore
Non è preparato e non può finire bene. Ma a lui importa solo relativamente. C'è di buono che senza armi di sicuro non rovinerà le pellicce.CITAZIONERegionale per: Deserto Ululante
Partenza: 22:20
Arrivo: 00:20.
Stazione di Tenshi CityZona di Spostamento |
